Per riassumere, ho voluto fare una mia sfida personale dal 5 Novembre, passare 24 ore a non comunicare oralmente, non scrivere (in generale) e comunicare solo con gesti, espressioni ed immagini. Come promesso, racconto la mia esperienza al riguardo!
- 1° giorno (L'inizio) -
- Notte (0:00 - 4:59) -
Dopo aver avvisato che sarei partito con la sfida due minuti fa prima dell'inizio della Notte ed aver iniziato la registrazione vocale (che poi me le sono tenute solo per me, la privacy prima di tutto, ah ah!), ho tenuto il mio Pocophone F1 in carica (visto che si trovava a meno del 10% di batteria) e lo schermo acceso (così la registrazione non si potrà interrompere in alcun modo) con la luminosità tutta al minimo. Dopo aver fatto ciò ed aver controllato che niente andava storto, sono andato a dormire completamente.
- Mattino (5:00 - 11:59) -
Dopo essermi svegliato, ho cominciato a dare un po' una pulita alla mia camera e dopo aver finito, mi son messo a guardare qualche video su YouTube e leggere i messaggi su Telegram. Dopo che mia madre entrò in camera mia, mi consigliò di indossare la tuta marchiata Adidas per sembrare più magro e guarda caso era così, facendomi pure i complimenti per quel motivo, oltre al fatto che mi stava a pennello. Poi sono uscito con i miei per viaggiare con l'auto sia a casa di nonna che a scuola per accompagnare la sorellina. Per colmare i tempi di attesa, radio accesa con tanto di diverse musiche commerciali, mentre mi mettevo a ballare come un deficiente, facendo innervosire un po' papozzo, ma ciò non mi importava, ah ah! Dopo esser tornati a casa, siamo andati a fare colazione al bar e anche lì non è mancato il mio voler ballare come un deficiente e fare pure dei gesti simpatici. Dopo aver finito di fare colazione, son andato subito al negozio dove lavorava mi babbo a fargli compagnia, anche se il mio silenzio eccessivo non era molto gradito da mio padre, specialmente quando interagivo con i clienti, dove facevo l'inchino da gentiluomo ogni cliente che entrava. Infatti avevo intuito che mio padre si innervosiva di più quando non parlavo completamente, insieme ai miei soliti balli quando c'era la musica attiva al negozio, piuttosto che dire giusto qualcosa, mettendomi spesso nell'angolo, con tanto di spinta, cosa che non ho apprezzato come sua reazione. Così rimasi male e dopo aver finito di riparare un PC per conto mio, decisi di tornare a casa.
- Pomeriggio (12:00 - 17:59) -
Dopo esser tornato a casa, sono andato in bagno a fare i miei bisogni, non prima di aver spostato il cartello da Libero a Occupato (una mia idea, ah ah!). Dopo aver finito e lavatomi completamente, ho cominciato a fare un po' di pulizia e riordinare le diverse stanze della casa e dopo aver finito, ho apparecchiato tutta la tavola ed anche a far bollire l'acqua nella pentola per la pasta. Ed è proprio in questo arco dove ho perso completamente la sfida, più di preciso dopo le 13:40 che sono tornati a casa i miei e volevano sapere se avevo già buttato la pasta a bollire nella pentola piena, rispondendo oralmente di no, riuscendo ad intuire di aver perso dopo la risposta decisa dei miei genitori, interrompendo la registrazione vocale del mio smartphone, perché avevo perso la sfida, però, avevo promesso ai miei che non mi sarei arreso tanto facilmente e di voler ritentare il prossimo giorno.
- Sera (18:00 - 23:59) -
Ve la risparmio, nulla di interessante.
- 2° giorno (Il ritento) -
- Notte (0:00 - 4:59) -
Questa volta, non andò subito a dormire, bensì a passare per almeno 2-3 a disegnare molte bozze (sia per sfogare la mia creatività che nell'esercitarmi nel disegnare) con la tavoletta grafica, pulire la camera con la scopa, riordinare i vestiti lasciati sparsi qua e là e rasarmi la maggiorparte dei peli che avevo nel mio corpo, compreso nel pube. Alla fine, quando non avevo altro e voglia da fare, sono andato a dormire completamente.
- Mattino (5:00 - 11:59) -
Siccome mi sentivo stanco (perchè non avevo dormito abbastanza), sono tornato a dormire e mi son svegliato intorno alle 10:00, quando mia madre mi portò la colazione (niente cornetto, pazienza!). Dopo che arrivò come ospite una amica di mia madre, qualche minuto dopo erano già in bagno (a pulire i capelli) mentre discutevano di cose per lo più riguardanti alla nostra famiglia. Avevo notato che non mi ero completamente rasato tutto i peli del corpo ed ho ripreso a rasarmi e dopo aver finito completamente, ho piazzato il mio orecchio nella porta della mia camera per capire cosa stavano dicendo.
- Pomeriggio (12:00 - 17:59) -
Dopo aver apparecchiato la tavola per cinque ed aver pranzato con i miei ed un'amica della mia sorellina, abbiamo passato il resto del pomeriggio al lavoro. Questa volta, mio padre non c'è al lavoro, visto che è andato a far visita gli occhi della mia nonna paterna, ma son a fare compagnia al lavoro mia madre, mia sorellina e una sua amica di quest'ultima, dove entrambe si occupano a fare i compiti e mentre io sto completamente nascosto (visto che non posso interragire con i clienti se sto per tutto il tempo in silenzio), ho messo con Spotify una serie di canzoni di Steve Wonder riprodotti dall'ottimo ed economico speaker Bluetooth, messo a volume basso per non disconcentrare le marmocchie che fanno i compiti. Dopo qualche minuto, comincio un po' soffrire di caldo. Giusto per non annoiarmi, son subito corso di casa prendendo e portando con me il mio Nintendo Switch (perchè avevo visto un Nintendo Switch di un cliente, ah ah!) e tornato subito al negozio, giocando un po' ad Asphalt 9, visto che è da più di una settimana che non ci gioco.
- Sera (18:00 - 23:59) -
Dopo aver finito di giocare con il mio Nintendo Switch, ho voluto far conoscere a mia madre l'app Signal Private Messanger. All'inizio non era convinta, anche perché aveva già WhatsApp e Telegram, così l'ho convinta tramite una pagina Wikipedia. È stato divertente poterle inviare qualche post in quell'app e facendole così arrivare delle notifiche dal suo dispositivo, mentre era occupata per altro, ma anche per farle imparare un po' ad usare quest'app, dandole delle chiare spiegazioni e consigli, riuscendo a capire. Dopo esser tornati a casa, io e la mia sorellina, abbiamo aspettato qualche minuto per il ritorno dei nostri genitori con la pizza ordinata ed abbiamo preparato la tavola per cenare subito. Dopo aver finito di cenare, son tornato subito in camera mia a fare delle solite robe, guardare video su YouTube e leggere i messaggi su Telegram. Prima dell'inizio vera e propria della Notte, mi son voluto occupare un attimino di ottimizzare ancor di più il codice sorgente del sito ufficiale di Buongiorno di Stegon, riuscendo così a ridurre di non poco il peso dei file e dopo aver finito, ho messo al riposo il mio PC, spento le luci, preparato il pigiama e sotto alle coperte del mio letto, nel mentre scrivendo in fretta e furia di come è stata la mia esperienza di questa sfida e dopo aver finito di scrivere, sono andato subito a dormire con la mente completamente a pezzi, prometendomi di correggere qualche errore grammaticale e di aggiungere qualcosa che ancora non ho aggiunto.
E' stata facile? Non esattamente, soprattutto se si è particolarmente chiacchierone e fissati con la scrittura. La difficoltà maggiore che di questa sfida è di rischiare di rispondere a qualche risposta di qualcuno con Sì, No, Ok e Ciao, dove queste parole le si usano spesso e in dei contesti dove siamo abituati ad usarli, talento tanto che ci potrebbe scappare qualche risposta, facendo impartire involontariamente una nostra parte primitiva del cervello. Un mio consiglio per fare questa sfida? Esercitarsi ed abituarsi nel rimanere più in silenzio possibile, soprattutto in certe situazioni dove ci può scappare qualche risposta. Questo vale anche nel scrivere, sia su un pezzo di carta, tastiera fisica e virtuale. Comunque, è stato bello fare questa sfida, anche se non la ripeterei, se voglio essere sincero, visto che può risultare stancante il fatto di rimanere per tutto il tempo in silenzio.
