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- Un corto tra Stegon e la sua mente -


Pubblicato nel 24 Gennaio 2020

Si tratta di un breve racconto basato principalmente sul dialogo tra Stegon e la sua mente. L'idea è iniziata dalla mia noia, portandomi a rendere il racconto piuttosto credibile e verosimile, che faccia strappare qualche risata e che risulti essere leggera e scorrevole nella lettura. Consigliato per chi ama leggere ed immaginare, ah ah! Dopo questa premessa iniziale (risultata utile per coprire ogni dialogo dall'anteprima, astuto che sono!), posso iniziare a raccontare ciò che vi avevo promesso! Buona lettura! ;)

Stegon: * si stiracchia dal letto, tenendo le braccia alzate e sganciando dalla sua bocca un sonoro sbadiglio, dopo essersi fatto un buon riposo * Mmhh... non so proprio cosa fare oggi... * si gratta la testa e prova a pensare a qualcosa *

La mente: * si accorge di ciò che ha detto e risponde in maniera diretta * Beh! Se non lo sai tu, chi altro dovrebbe saperlo?

Stegon: * comincia a diventare leggermente nervoso e punta gli occhi verso l'alto * Io non ti ho fatto alcuna domanda!

La mente: * risponde con saccenza * Però l'hai pensata!

Stegon: * inclina la sua testa * E da cosa lo hai dedotto?

La mente: * comincia a vantarsi * Sono la tua mente, io so tutto di te, eh eh!

Stegon: * tenta a fregarlo * Quindi... sai anche il cosa farò oggi?

La mente: Ehm... no.

Stegon: Uhm... non ti pare una contraddizione?

La mente: Ho detto che so tutto di te, non in generale!

Stegon: Ma il tuo compito è quello di farmi pensare, altrimenti non stai facendo bene il tuo compito...

La mente: Amico! Se sei così pigro da rifiutare qualche richiesta che non ti fa comodo per il tuo conto, io posso tranquillamente rifiutare la tua richiesta per la mia pigrizia dove tu per primo ne soffri.

Stegon: * assume un'espressione piuttosto infastidita * ...mi stai sfidando?

La mente: Può darsi e son sicuro chi tra noi due sarà il vincitore.

Stegon: * non sapendo più cosa dire, getta la spugna e sbuffa * ...ok! Lasciamo perdere! Vorrà dire che passerò un'ennesima giornata piatta e monotona come di mio consueto.

La mente: Beh, posso sempre rimediare con un po' di adrenalina su tutto il tuo corpo.

Stegon: Meglio di no, l'ultima volta che mi avevi donato della adrenalina, mi aveva reso talmente iperattivo da avermi reso incontrollabile e fare tante di quei danni che era già tanto se mi facevo rinchiudere in un manicomio e parlavo in un linguaggio talmente incomprensibile da fare invidia al Corano antico.

La mente: Mh! Per questa volta ti do ragione, visto che anche io ero sotto a quell'effetto ed il ricordo di ciò è piuttosto annebbiato.

Fatemi sapere di cosa ne pensate! ^^